Lanciare un podcast: 5 passi per avere successo

I podcast sono la moda del momento. Tornati alla ribalta con Spotify, diventato leader nel settore, i podcast sono nuovamente esplosi nel mondo e molti giornali e riviste ne hanno uno ufficiale. Anche le aziende hanno iniziato a investire in questo sistema di intrattenimento e molte hanno guadagnato così una buona fetta di pubblico e di clienti. Ecco cinque passi da seguire per lanciare un podcast di successo!

Cos’è un podcast?

Stiamo parlando di una forma di intrattenimento liberamente ispirata alla radio, in cui è possibile raccontare una storia o parlare di un determinato argomento, tenendo ben presente che non ci saranno aiuti grafici o di altra natura a supportare il nostro discorso. Esattamente come in radio, dovremo sviluppare tutto solo basandoci sull’audio.

Assioma iniziale

Prima di iniziare è bene ricordare la regola alla base di tutto: non complichiamoci la vita. Il podcast è uno strumento dove non dovremo preoccuparci di fare molti tagli e dove l’editing della traccia audio è ridotto al minimo indispensabile. Non rendiamolo più complicato di così, perché altrimenti mantenere una periodicità nelle pubblicazioni diventerà difficile.

Primo passo: I contenuti

Abbiamo deciso che vogliamo lanciare un podcast aziendale e la prima domanda che ci dobbiamo fare è: di cosa parlerà? Con che forma? E ogni quanto tempo sarà pubblicato?

Possiamo ad esempio creare un podcast giornaliero che parlerà in maniera scanzonata di news del nostro settore; oppure un podcast settimanale che regala consigli su un argomento specifico collegato alla nostra azienda; o ancora potrebbe raccontare le storie di figure da prendere a esempio e da cui trarre spunto.

Possiamo scegliere quello che vogliamo, ma l’importante è averlo ben chiaro in mente.

Secondo passo: nome, logo e cover art

Una volta stabilito di cosa parleremo, scegliamo un nome accattivante che ci permetta di risaltare nella massa. Deve essere semplice e trasmettere immediatamente l’argomento che tratteremo. Ricordiamoci che chi è alla ricerca di un podcast, non sta cercando qualcosa di specifico, ma più qualcosa di interessante. Sono i primissimi secondi quelli che decreteranno se quell’utente cliccherà sul nostro podcast o scrollerà oltre.

Proprio per questo motivo è necessario avere anche un logo e una cover art fatta bene. Queste due cose, se ben miscelate in quel singolo quadrato (1400 x 1400 px) che sarà la nostra presentazione al pubblico, ci permetterà di suscitare l’interesse necessario per spingere a cliccare.

Terzo passo: gli strumenti

Se non l’abbiamo già fatto, procuriamoci gli strumenti necessari per la creazione di un podcast: un microfono e un software di editing audio.

Tenendo ben presente che come microfono potrebbe andar bene anche quello degli auricolari, ricordiamoci comunque che stiamo producendo un podcast aziendale, quindi un minimo di investimento è necessario per ottenere una qualità audio ottimale ed evitare disturbi sulla traccia.

Per il software audio invece non dovremo spendere neanche un centesimo, perché esiste un editor gratuito molto performante: audacity, con il quale è facile fare tagli, sistemare difetti audio e infiocchettare ad opera d’arte il nostro episodio in poche mosse.

Quarto passo: scrivere l’episodio

Improvvisare nel podcast non è molto consigliato. A meno di essere dei conduttori nati, la cosa migliore da fare è scrivere un copione che poi andremo a leggere e registrare. Stiamo attenti nella registrazione a non avere la cadenza di chi sta leggendo (che risulta pesante e noiosa), ma più di chi sta parlando in maniera accesa e viva dell’argomento.

Per chi non volesse leggere, è comunque utile scrivere un canovaccio da tenere sempre sott’occhio durante la registrazione, così da non divagare in argomenti che esulano da quello trattato nel podcast e che potrebbero annoiare lo spettatore.

Quinto passo: pianificare il podcast

All’inizio, specialmente se non si è molto esperti, registrare podcast può essere impegnativo e ogni episodio richiederà un bel po’ di tempo.

Al momento della pubblicazione, andiamo online con almeno i primi tre episodi, in modo tale da comparire tra le new entry delle diverse piattaforme (Spotify e iTunes in primis) e guadagnare un po’ di pubblico che potrà usufruire fin da subito di tanto materiale e diventare immediatamente nostro fan.

Inoltre, proprio in virtù dei lunghi periodi di produzione dei primi episodi, assicuriamoci di avere almeno le prime 8 settimane coperte (nel caso di un podcast settimanale), così da non dover affrontare ogni settimana una corsa contro il tempo.

Marco MaioranoLanciare un podcast: 5 passi per avere successo