Lo abbiamo notato tutti facendo delle ricerche su google: i siti più visitati sono quelli che appaiono nei risultati di ricerca in prima pagina. Ma come fare per far comparire il nostro sito lì? Qui entra in campo la SEO (Search Engine Optimization), una branca dell’informatica dedicata al posizionamento nei motori di ricerca. Seppur non si possa diventare esperti SEO con uno schiocco di dita (o con un click), seguendo questi consigli potremo milgiorare il nostro posizionamento nelle ricerche!
1 – Contenuti di qualità
Sembra quasi un’ovvietà, ma se il nostro sito non offre contenuti di qualità, verrà immediatamente penalizzato in favore di siti che invece li hanno. “Content is the King” recita una popolare espressione e per la SEO è ormai una regola. Google premia i contenuti originali, penalizzando al contrario quelli copiati, adora i titoli accattivanti e chi li espone con chiarezza e semplicità. In più se il nostro sito viene citato da fonti considerate autorevoli (come una testata giornalistica web), allora la nostra importanza nei motori di ricerca salirà.
2 – Navigabilità
Possiamo offrire i contenuti più belli e originali del mondo, ma sarà tutto inutile se il nostro sito non è navigabile. Perché sia tale, ogni pagina e articolo deve essere raggiunto con pochi click e la navigazione deve essere fluida e immediata (cosa che non accade quando dei banner coprono delle voci di menù ad esempio). Spesso, quando un sito inizia ad avere un numero troppo elevato di contenuti, l’inserimento di un motore di ricerca interno è la scelta migliore. Ma anche l’organizzazione tramite categorie e tag aiuta a muoversi nel sito con facilità.
3 – Leggerezza
In questo articolo abbiamo visto come alleggerire il nostro sito e migliorare il caricamento. Questo è un altro fattore che incide tantissimo sui risultati di ricerca, in quanto i siti più lenti vengono penalizzati maggiormente. La prima cosa da fare è sempre quella di comprimere le immagini, che spesso appesantiscono il caricamento della home, ma anche la pesantezza dei video e la velocità di risposta del server contribuiscono al rallentamento.
4 – Responsive
Responsive è il termine con cui si definisce un sito ottimizzato anche per la visualizzazione da mobile. La navigazione in internet da smartphone e tablet è ormai all’ordine del giorno e ricopre il 60% degli accessi alla rete. Se il nostro sito è pensato per essere navigabile in ogni suo contenuto anche dai dispositivi mobili, allora sarà sicuramente un passo avanti rispetto agli altri. Il fattore responsive sta diventando sempre più importante per i motori di ricerca ed è uno dei punti principali su cui investire nell’ottimizzazione di un sito.
5 – Parole chiave e SEO
Tutto il web struttura i propri contenuti intorno a una parola chiave, che più volte viene riproposta in un testo e indica all’algoritmo del motore di ricerca l’argomento di cui parla quel determinato contenuto. Non impostare o non utilizzare una parola chiave lascia l’algoritmo spaesato, incapace di capire l’argomento di ciò che sta analizzando e quindi penalizzandoci per tutte quelle ricerche che invece avrebbero potuto vederci protagonisti. Ma anche inserire la parola chiave troppe volte è dannoso, in quanto rovina la qualità del contenuto. Come sempre il giusto si trova nel mezzo e la presenza della parola chiave deve essere proporzionata in base alla lunghezza del testo. Mai troppo poco (meno di tre volte non serve), ma neanche tanto (dieci o più volte è esagerato)!
Hai trovato utili questi consigli? Vuoi saperne di più? Commenta qui sotto!