Avviare un e-commerce non è semplice. La gestione del sistema di pagamento, dei cuopon, la presentazione dei prodotti al pubblico, le offerte… sono tante le variabili che possono portare un negozio online al successo se sfruttate bene. Ma indipendentemente dal prodotto che vendiamo, che siano libri o videogiochi, accessori per la casa o video corsi per specialisti, ci sono cinque consigli d’oro da seguire per incrementare le vendite. Vediamoli!
1 – La pagina del prodotto deve vendere
No, non ci stiamo riferendo al pulsante di acquisto presente (ovviamente) nella pagina di ogni articolo, quanto più a tutto il lavoro di marketing che spingerà l’utente che è arrivato su quella pagina ad acquistare effettivamente il prodotto. Avere una banale pagina di un catalogo, con descritte le caratteristiche (anche nel dettaglio) di ciò che vendiamo, non basta. Ogni pagina del nostro e-commerce deve essere pensata e strutturata come fosse una landing page, deve rendere sensazionale e unico il prodotto e deve far venire voglia di acquistarlo.
2 – Solo i dati indispensabili
Durante un acquisto dovremo, per forza di cose, chiedere i dati del cliente. Se abbiamo un sistema di registrazione nel sito, è possibile che quei dati siano già stati inseriti e che all’utente basti qualche click per completare l’acquisto, ma se così non è… dobbiamo stringere. Chiediamo solo i dati strettamente necessari, nulla di più. Questo perché la compilazione dei campi con i propri dati personali annoia e molti abbandonano la procedura di acquisto senza portarla a termine. In più, spieghiamo sempre perché stiamo richiedendo quei dati, magari integrando la comunicazione all’interno del modulo stesso; sostituendo il generico “compila qui” con “dove invieremo il tuo ordine?” avremo richiesto dei dati e al contempo spiegato il motivo per il quale servono.
3 – La cassa per il cliente
Come già detto, in tanti abbandonano il processo di check-out prima di portarlo a termine. Spesso accade per i troppi dati richiesti, ma alle volte anche per il procedimento eccessivamente macchinoso che precede l’acquisto. Alcuni imprenditori per evitare inconvenienti hanno inserito in questo processo, spesso svolto in più pagine, domande scomode e avvisi che spaventano il cliente. È dimostrato che più sono le pagine da caricare prima dell’acquisto vero e proprio, più è alta la probabilità che in una di queste l’utente decida di abbandonare la transazione. La soluzione è semplice: semplificare il più possibile il procedimento, richiedendo i dati necessari tutti nella stessa pagina e direzionando subito alla pagina di acquisto.
4 – Con la velocità non si scherza
Un altro fattore che porta gli utenti ad abbandonare il processo di vendita, o addirittura a lasciare il sito, è la lentezza. Un sito bellissimo graficamente ma lento avrà comunque un tasso di conversione (utenti che arrivano sul sito e poi decidono di acquistare) decisamente più basso rispetto a uno con una grafica più sobria ma molto più veloce. In internet la velocità conta tantissimo e per questo motivo i grandi siti di e-commerce hanno un design pulito e minimalista, facile e veloce da caricare. Come fare a velocizzare il caricamento? Ecco l’articolo in cui ne parliamo!
5 – Generare traffico nell’e-commerce
Veniamo alla parte più importante: portare la gente sul nostro sito. Non siamo in un centro commerciale o nel centro storico di una città, internet è vasto e se non siamo noi a indirizzare gli utenti verso il nostro negozio, non verrà mai nessuno. Come facciamo quindi a generare traffico? Abbiamo diverse cose da fare, la prima su tutte si chiama “Content Marketing” e prevede di offrire dei contenuti di valore sul proprio sito che possano interessare gli utenti ai quali è rivolto. Ma avere questi contenuti non ha senso se non siamo ben indicizzati sui motori di ricerca (in questo articolo approfondiamo l’argomento) e se non li condividiamo su tutti i profili social aziendali. In questo modo avremo svolto un lavoro di SEO e di Social Media Marketing che contribuirà ad aumentare il traffico!