Brand naming: 5 consigli per trovare un nome originale!

Decidere di lanciare un nuovo brand è una scelta da non fare su due piedi, poiché richiede un investimento economico non da poco. Per questo motivo ognuno di noi vuole il massimo dal suo brand e sarebbe orribile rendersi conto solo a posteriori, a investimento fatto, che il nome scelto e con il quale il pubblico ci ricorderà, in realtà non funziona. Essere unici è importante sul mercato e spesso tutto parte proprio dalla scelta del nome per il nostro brand, il cosiddetto brand naming… ecco 5 consigli per scegliere quello giusto!

1 – Distinguersi dalla concorrenza

La scelta di un nome semplice può sembrare la migliore. È facile da ricordare, facile da ricollegare al settore che trattiamo, facile da pronunciare… talmente tanto facile che ci ha già pensato qualcun altro! Che sia per l’ignoranza in materia o per semplice funzionalità, ogni settore si ritrova pieno zeppo di brand dal nome non solo simile, ma alle volte letteralmente uguale! Per ovviare a questo problema, facciamo una ricerca su internet valutando il nome degli altri brand del nostro settore, cercando idee originali che possano farci diventare veramente unici.

2 – Mai descrivere ciò che si tratta

“Informatica & computer”, “Cartoleria Bianchi”, “Pizzeria del Corso”, questi e tanti altri nomi sono l’esempio perfetto di ciò che si intende in gergo per nome funzionale. Nomi che sebbene siano di una semplicità disarmante, peccano moltissimo di originalità e non spiccano nel mucchio in cui ci si ritrova insieme alla concorrenza. Senza contare che vincolano il brand a un settore merciologico che nel futuro potrebbe espandersi o cambiare. Se ad esempio la Pizzeria del Corso volesse rimodernarsi per diventare un ristorante di lusso, dovrebbe anche rinominare l’intero brand (magari già conosciuto per l’ottima pizza) a favore di un nome più coerente. Nessuno sentendo il nome “Pizzeria del Corso” immaginerebbe mai un ristorante a cinque stelle.

3 – La prova del telefono

Abbiamo scelto un nome che ci sembra andar bene? Ottimo, adesso immaginiamo di doverlo dire al telefono, parlando con uno sconosciuto. Il nome si pronuncia bene? Lascia spazio a fraintendimenti? Se il nostro interlocutore dovesse chiederci di ripetere il nome e fare lo spelling, allora cestiniamolo subito! L’immediatezza è fondamentale per rimanere nella mente del cliente e viene meno se il nome scelto non è di facile comprensione. Anche per questo motivo è consigliabile evitare le sigle, che ci costringerrebbero ogni volta a scandire bene ogni parola o fare lo spelling.

4 – Inventiamo

I nomi latini sono aulici, facili da pronunciare, ma spesso risultano freddi e distaccati. Per darli un po’ di corpo possiamo provare a mischiarli con termini inglesi, senza sottovalutare la potenza che in questi casi hanno i numeri. “Eiffel65”, “Studio54”, “Opera33” sono tutti nomi in cui il numero, accostato a una parola, le dà carattere e intriga chi legge… oltre che prestarsi molto più facilmente alla creazione di un logo e sono un ottimo esempio di brand naming. Se invece ci sentiamo proprio ispirati possiamo addirittura puntare all’uso di parole inventate (come Google, Yahoo, etc…), ma questa strada è impervia, perché accostare quella parola inventata al nostro brand e ai nostri prodotti risulta più difficile, in quanto non risulta familiare.

5 – Nomi liberi

E se tra qualche tempo, dopo anni di duro lavoro e posizionamento sul mercato, scoprissimo che in realtà esiste un altro brand con il nostro stesso nome? Orribile. Potremmo dover essere costretti a pagare una penale o addirittura a rinominare l’intero brand, rifacendo tutto il procedimento sul brand naming. Ma possiamo scampare a questo pericolo facendo una ricerca e controllando che non ci siano altre aziende registrate con il nome che abbiamo scelto. Possiamo affidare questa parte a uno studio legale per stare più tranquilli, ma un controllo veloce da parte nostra è sempre una buona cosa, magari visitando il sito ufficiale dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o il Global Brand Database.

Il brand naming è importante quanto il brand stesso e non va sottovalutata. Per questo motivo possiamo approfondire leggendo anche “Dominio: 5 consigli per scegliere il nome giusto“.

Marco MaioranoBrand naming: 5 consigli per trovare un nome originale!

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