WhatsApp: arrivano pubblicità e nuove funzioni

WhatsApp… l’app di messaggistica più utilizzata dai possessori di smartphone, in diretta concorrenza con Telegram e ormai parte dell’impero di Zuckerberg, fino ad ora è rimasta un’isola felice, lontana dalla pubblicità. Ma qualcosa sta per cambiare e non solo per le nuove funzioni introdotte. Ecco tutti i dettagli!

Non poteva passare inosservata

Nel corso degli anni, WhatsApp è cambiata moltissimo. Inizialmente era un’app a pagamento con un abbonamento annuo totalmente irrisorio (0,80€), poi diventata gratuita a seguito dell’enorme diffusione.

Curioso pensare che il suo creatore l’aveva proposta a Facebook in tempi non sospetti, disposto a venderla per circa 100.000 dollari, ma la compagnia aveva rifiutato… salvo poi acquistarla pochi anni dopo per la modica cifra di 19 miliardi.

WhatsApp Business

Inutile dire che, una volta entrata nell’impero Facebook, si sarebbe trovato il modo di farla diventare una macchina da soldi e così è stato con l’introduzione di WhatsApp Business. Questa versione destinata alle aziende è gratuita e permette ai clienti di capire la natura dell’azienda direttamente in app, di avere tutti i contatti subito disponibili e di filtrare velocemente lo spam.

Ma come in tutto, anche qui c’è il rovescio della medaglia: se l’azienda non risponde a un messaggio del cliente entro 24 ore, sarà costretta a pagare una piccola multa. Uno stratagemma ingegnoso per avere introiti mantenendo comunque l’app gratuita e al contempo agevolando il cliente.

Pubblicità e polemiche

Ma ora ecco che arriva il rovescio della medaglia anche per la versione “casalinga” dell’app, che con la quantità di utenti attivi, non poteva rimanere fuori dai radar ancora per molto. Non si tornerà alla vecchia versione a pagamento (come molte fake news avevano predetto tempo fa), ma verrà introdotta la pubblicità in una funzione che di recente era stata “ispirata” da Instagram: le stories.

Proprio come accade su Instagram quindi, vedremo tra le storie dei nostri contatti anche quelle sponsorizzate dalle aziende. Un sistema pubblicitario neanche troppo invasivo, a cui gli utenti del social fotografico sono già molto abituati. E allora perché tutto questo scalpore all’annuncio della notizia?

La risposta è semplice: tra Instagram e Whatsapp cambia non solo lo scopo, ma anche il pubblico. Da una parte abbiamo Instagram, un social utilizzato in gran parte dai giovanissimi, ovvero da un pubblico quasi insofferente al cambiamento e ormai abituato a vedere spot pubblicitari ovunque.

Dall’altra abbiamo WhatsApp, un’app di messaggistica che per molti anni è stata gratuita e che è utilizzata da una fascia di pubblico più anziana, ormai radicata nella propria routine quotidiana e difficile al cambiamento.

Ma la pubblicità su WhatsApp arriverà e nessuno di noi la può fermare. E se proprio non la riusciamo a sopportare… c’è sempre Telegram!

Le nuove funzioni: gif e stickers

Ma basta parlare di pubblicità e concentriamoci sulle nuove funzioni introdotte dagli ultimi aggiornamenti e che stanno per arrivare.

La prima di cui parlare è sicuramente l’introduzione di GIF e stickers. Come accade su Telegram (chissà dove avranno preso l’idea…), ora potremo riempire le chat di gruppi e amici con gif animate e stickers. Per farlo ci basterà cliccare come per inserire un’emoji e andare in basso, dove troveremo le nuovi voci: GIF e Stickers (il quadratino con l’angolo ripiegato).

Selezioniamo la prima per trovare un database impressionante di gif, prese anche da film e serie TV famose, mentre selezionando la seconda accederemo a una serie di stickers con una tazza di caffé. Con molta probabilità, esattamente come su Telegram, in un prossimo futuro potremo accedere a pacchetti personalizzati di stickers.

La risposta privata

Nella versione beta dell’app è stata invece inserita una nuova funzione che permette una risposta privata in un gruppo. Esattamente come ora possiamo selezionare un messaggio per rispondere direttamente, con questa nuova funzione possiamo rispondere al messaggio non più sul gruppo, ma sulla chat privata tra noi e l’autore del messaggio.

Sicuramente delle nuove funzioni “comode”, ma nulla di rivoluzionario. Al momento sembra che Facebook voglia trasformarla in un’app ibrida tra social e messaggistica, che ruba idee un po’ qui e un po’ lì per introdurre delle “novità”. Quasi come se mancasse di una caratteristica vera e propria, qualcosa che la contraddistingua da tutte le altre… come Telegram e i suoi bot ad esempio.

Marco MaioranoWhatsApp: arrivano pubblicità e nuove funzioni

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